OLTREFIERA è un’associazione di promozione sociale senza scopo di lucro costituitasi il 5 gennaio 2011 come naturale evoluzione del Comitato genitori della scuola primaria “Guglielmo Ciardi” di Treviso.
Storia
Il Comitato genitori, organo previsto e riconosciuto dalla legislazione scolastica (art. 15 comma 2 del DL 297/94, Testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione), è sorto nella nostra scuola durante l’anno scolastico 2004-2005 dall’esigenza di creare uno strumento di raccordo tra l'istituzione e le famiglie, uno strumento di collaborazione che fosse al tempo stesso propositivo. In quest'ottica il Comitato ha garantito e monitorato il servizio di tempo integrato dal 2004 al 2010 e lo ha poi ha gestito autonomamente nell’anno scolastico 2010-2011; ha gestito dal 2009 al 2011 il progetto “Una Merenda per Tutti”, atto a sensibilizzare gli alunni al consumo di frutta e a una corretta abitudine alimentare; ha coinvolto i genitori a svolgere, durante le ore curricolari, attività di supporto, quali la sistemazione e la cura dell’orto della scuola, la preparazione dei costumi degli spettacoli teatrali ecc.; ha collaborato con il “Progetto Disagio”, attraverso interventi e donazioni in modo da sostenere famiglie in difficoltà socioeconomiche; e altro ancora.
Un cammino sociale
Riflettendo su quanto fatto e su quanto ci sarebbe piaciuto fare, ci è parso necessario dotarci di un nuovo statuto che permettesse di allargare il nostro campo di intervento, per superare i confini della scuola, aprendoci al quartiere e oltre, unendo intenzioni e azioni di più persone e professionalità, accomunate da uno stesso obiettivo: incontrare e ascoltare le esigenze della gente e del loro quotidiano per promuovere iniziative in alcuni contesti del vivere sociale, educativo e culturale.
OLTREFIERA si pone come punto di riferimento per i giovani e le famiglie, considera la scuola non solo come istituzione, ma anche come evidenza tangibile sul territorio, come centro di aggregazione e di identificazione sociale per gli alunni e per la comunità che gravita attorno a essa. La scuola e gli spazi della scuola sono intesi quindi come bene comune che viene condiviso con l'intera comunità in un'ottica relazionale e partecipativa che per noi è la base del vivere civile.